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I MILLE VOLTI DEL VISUAL: Diego Busatto

Diego, raccontaci chi sei.
Mi chiamo Diego Busatto e mi occupo di Visual Merchandising da circa 25 anni. Non avrei mai pensato mentre frequentavo l’Istituto d’Arte Applicata (Architettura e Arredamento) e per un periodo l’Accademia di Belle Arti di Venezia (Decorazione e Industrial design), di specializzarmi in questa disciplina.  Nel 2003, anche grazie al mio Maestro MAURO ARGELATI, ho intrapreso la libera professione, dopo aver conseguito l’attestato di Maestro Vetrinista dall’Associazione Nazionale Vetrinistica d’Italia. Con un pizzico di presunzione, affermo che, chi mi conosce professionalmente, mi chiama ARTISTA, e ne vado fiero. Da quel lontano Agosto 2003 (e mi ricordo ancora come fosse adesso), mi sono ritrovato in questo meraviglioso “mondo” che a me piace definire “teatrale”.                                                                                                                

Quindi è stato il tuo percorso scolastico che ti portato alla passione per il design e al tuo showroom ? 
 La mia passione ma soprattutto il mio tratto identificativo è senza dubbio l’ARCHITETTURA, l’ARTE, I’INDUSTRIAL DESIGN, l’INTERIOR DESIGN.
Mario, tu mi chiedi di raccontare la storia dello showroom che ho inventato e che, aimè ho dovuto chiudere per un motivo molto semplice, …..la gestione! Un creativo sa gestire, però sa anche che nel momento in cui la sua testa è occupata da burocrazia, sicurezza, logistica, ecc…è già morto! Mi spiego meglio: non è più un creativo ma soprattutto non è LIBERO e per libero intendo capacità di espressione senza troppi vincoli. 

Il tuo legame affettivo con la Biennale di Venezia ti ha dato idee e ispirazioni nel lavoro di Visual?
 Beh, un legame affettivo con la Biennale di Venezia è nato dopo il tradimento con la meravigliosa Città lagunare (ironico ovviamente)…..frequentavo Venezia 5 giorni alla settimana per motivi di studio (e i miei docenti mi invitavano a scoprirla in tutte le sue sfaccettature). Devo dire che già Venezia è una Biennale a cielo aperto e non a caso la manifestazione si svolge proprio qui. 
Mi nascono idee dalle performance degli artisti e dalle aree espositive, quegli spazi che associo all’ambito RETAIL (da sempre gli esseri umani hanno avuto bisogno di vendere e comprare per sopravvivere): in sostanza la vendita a dettaglio rappresenta un palcoscenico dove il VISUAL MERCHANDISING è il protagonista.
 
 Secondo te dobbiamo continuare a formarci e studiare? 
 La vita è continua formazione: per quanto mi riguarda l’ho gestita con determinazione e specifiche finalità …. quella caratteristica fondamentale che dovrebbe avere ogni professionista, qualunque sia l’ambito in cui opera.

Un sogno nel cassetto?
 Bella domanda!!!!!! …sono un ESTETA quindi mi piacciono i dettagli, l’ordine, pulizia, rispetto, i valori umani, la PAROLA !!!!!
Con i tempi che corrono ne ho uno in particolare: la SALUTE MENTALE, che mi permette di agire, di pensare, di distruggere, ricostruire, ripensare, inventare, dialogare ecc….….senza quest’ultima mi sentirei chiuso come un cassetto !
Ho TANTI SOGNI e sono i viaggi della mia mente che mi fa interagire con tutto ciò che quotidianamente mi succede
Se tornassi nel 2003 mi trasferirei a lavorare a PARIGI (la mia preferita) o LONDRA o NEW YORK……insomma le “metropoli del retail": sicuramente sarei la stessa persona fuori, ma DIVERSO dentro !!!

DIEGO BUSATTO:
telefono...... 335 5916656
mail............ diegobusatto0@gmail.com