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Esporre oreficeria a distanza: mission impossible?


Sicuramente non facile, ma con un po' di organizzazione e di fantasia si possono fare miracoli.

Vi racconto come ho organizzato una lezione di formazione a distanza (l'unica che si può sviluppare in totale sicurezza adesso) per un gruppo di negozi di Milano.
Si tratta di un piccolo gruppo di 6 negozi a Milano e dintorni: filosofia "compro ORO  e vendo ORO".

Ogni negozio ha un/una responsabile che deve unire competenze nel settore delle tecniche di vendita, psicologia. ma soprattutto la defatigante necessità di allestire le vetrine, disfarle alla sera (per mettere la merce in cassaforte) e -massima gioia- rifare all'infinito le vetrine il giorno successivo !!

Quindi la mission è: trasmettere alcuni accorgimenti facili e memorizzabili, atti ad allestire velocemente le vetrine con un'alta densità di merce esposta (lo so, quest'ultima non è una caratteristica molto "artistica" ma è esattamente la necessità commerciale da soddisfare)... ovviamente ottenendo un risultato estetico gradevole ed accattivante.

Quindi, confronto preventivo con la titolare (molto aperta e disponibile), ottenere le foto delle vetrine realizzate finora, mettere a punto una strategia per ottenere i risultati attesi.
Importante: miscelare una base di teoria della composizione, creare empatia con le persone partecipanti, rendere il più possibile "esperienziale" questo momento di formazione (anche se può effettivamente sembrare una contraddizione vista la comunicazione tramite monitor)

Come riuscire nell'impresa?
Non è stato semplicissimo ma, grazie al coinvolgimento e alla carica dei partecipanti, il risultato è stato superiore alle aspettative !
Il segretoè stato sicuramente alternare slide, confronto e dialogo "de visu", lavagna interattiva sulla quale disegnare schemi e layout della merce, posizionare la mia webcam in modo da inquadrare una mia piccola esposizione con collane ed anelli ("rubati" momentaneamente a mia moglie).
"Dulcis in fundo" far realizzare piccole vetrine ai partecipanti (che le hanno fotografate ed inviate in diretta), discuterle e valutarle collegialmente, rifarle velocemente correggendo le imperfezioni, re-inviare le foto e ri-valutare i risultati.
Non facile... ma veramente una grande soddisfazione per i risultati raggiunti !!