
Nuovo articolo I-FERR: "la magia del Visual Merchandising" (aprile 2025)
https://iferr.com/sfogliabili/iFerrMagazine/2025/iferr-123/112/
Mario Masiero, Maestro dell’Accademia Vetrinistica, firma su iFerr Magazine una nuova rubrica dedicata alla vetrina,
al layout e al visual merchandising. Tecniche e strategie mirate per ottimizzare l’esposizione dei prodotti
e migliorare l’esperienza d’acquisto.
A partire dai prossimi numeri di iFerr Magazine, Mario Masiero, maestro dell’Accademia Vetrinistica dal 1996, firmerà cinque articoli per la rubrica iPartner,
approfondendo temi cruciali per il settore della ferramenta: vetrina, layout dello store, visual merchandising e altri aspetti fondamentali per
l’organizzazione e la valorizzazione del punto
vendita. Attraverso tecniche e strategie mirate, Masiero guiderà i lettori nell’ottimizzazione dell’esposizione dei prodotti e nel
miglioramento dell’esperienza d’acquisto. Una corretta strategia espositiva, infatti, può trasformare un negozio in un ambiente accogliente
e stimolante, capace di catturare l’attenzione dei clienti e incentivare gli acquisti. Dalla gestione della zona d’ingresso alla creazione di isole
tematiche, fino all’uso strategico di decorazioni visive, Masiero offrirà spunti concreti per stimolare l’acquisto impulsivo e promuovere il cross-selling,
mantenendo sempre coerenza con le categorie merceologiche presenti in negozio.
“LA CHIAVE È IL POSIZIONAMENTO STRATEGICO DEI PRODOTTI. PER ESEMPIO, AFFIANCARE UN SET DI ATTREZZI PER IL BRICOLAGE A UN CONTENITORE
ADATTO O ESPORRE UN LAMPADARIO ACCANTO ALLE LAMPADE DI RICAMBIO PUÒ SUGGERIRE UN ACQUISTO COMPLEMENTARE”
iFerr: Quali strategie di esposizione suggerisce per mettere in risalto i prodotti in un negozio di ferramenta?
Mario Masiero: Cominciamo con un mito da sfatare: l’area di ingresso, nei primi 2-3 metri, è una zona di decompressione. Qui il cliente si
ambienta e l’attenzione ai prodotti è minima, quindi è meglio evitare comunicazioni importanti. Sarebbe opportuno richiamare anche all’interno del punto vendita elementi decorativi già presenti
in vetrina per garantire continuità e coerenza visiva. Per l’esposizione interna, ci sono due approcci principali:
1. Creare un’unica isola tematica, una sorta di seconda vetrina interna, che metta in evidenza specifiche categorie di prodotti in modo scenografico.
2. Optare per una comunicazione diffusa, con suggerimenti d’acquisto in diversi reparti, stimolando l’acquisto d’impulso.
Nulla vieta di combinare entrambi gli approcci in base alle dimensioni e alla disposizione del negozio.
iFerr: Come possiamo creare un’area espositiva dedicata, mantenendo coerenza con il resto del negozio?
M.M.: Partendo dal principio che “tutto il negozio è vetrina”, deve esserci coerenza stilistica tra le vetrine e le aree espositive
interne. È importante stabilire un tema preciso per l’allestimento e garantire un’illuminazione adeguata: la luce in vetrina deve essere
2-3 volte più intensa rispetto al resto del negozio. Possiamo anche valorizzare il brand enfatizzando il logo aziendale su confezioni,
espositori e altri elementi visivi.
iFerr: Quali sono gli elementi visivi o decorativi che possono influenzare positivamente l’acquisto impulsivo?
M.M.: Un’efficace segnaletica a pavimento può guidare il cliente verso determinate aree del negozio. Cartellini prezzo con grafiche
accattivanti possono evidenziare i prodotti più adatti come idee regalo. Inoltre, una comunicazione visiva ben studiata, con slogan
mirati come “Scopri il prodotto perfetto per te” o “Non lasciarti sfuggire questa occasione”, può stimolare la curiosità e incentivare l’acquisto.
iFerr: Come possiamo utilizzare gli allestimenti per promuovere il cross-selling?
M.M.: La chiave è il posizionamento strategico dei prodotti. Per esempio, affiancare un set di attrezzi per il bricolage a un contenitore
adatto o esporre un lampadario accanto alle lampade di ricambio può suggerire un acquisto complementare. Offrire un piccolo omaggio per
l’acquisto combinato di due o più prodotti è un altro modo efficace per incentivare il cross-selling. Inoltre, il supporto del personale di vendita,
con consigli e suggerimenti mirati, può fare la differenza.
iFerr: Quali sono gli elementi chiave per trasformare una vetrina in un’esperienza visiva coinvolgente?
M.M.: Il potere comunicativo della vetrina si basa su tre elementi fondamentali:
• L’uso intelligente del colore, che deve bilanciare eleganza ed energia.
• Una corretta composizione con un punto focale strategico per guidare l’attenzione.
• La facilità di lettura, con messaggi chiari e immediati.
iFerr: Come si può bilanciare creatività e funzionalità nel design di una vetrina?
M.M.: Potrebbe sembrare un contrasto, ma in realtà tutto parte da un’esigenza commerciale: dobbiamo vendere determinati prodotti. Creatività
e fantasia entrano in gioco per soddisfare questa necessità in modo accattivante e originale.
iFerr: Quali sono le tecniche più innovative nel visual merchandising?
M.M.: Oggi la tecnologia ha un ruolo fondamentale. L’intelligenza artificiale, ad esempio, permette di simulare una vetrina prima
di allestirla, progettare layout funzionali e ottenere suggerimenti innovativi. Tuttavia, la creatività e le decisioni finali restano prerogativa dell’uomo.
iFerr: In che modo una vetrina può raccontare una storia o trasmettere l’identità del brand?
M.M.: Lo storytelling è essenziale. Una vetrina non deve limitarsi a esporre prodotti, ma deve incuriosire e coinvolgere il pubblico. Per esempio,
anziché mostrare semplicemente attrezzi di falegnameria, perché non creare una scena
che ricrei l’atmosfera di una bottega artigiana? Un allestimento immersivo aiuta il cliente a immedesimarsi e rende la vetrina più memorabile.
iFerr: Può condividere un esempio di allestimento di successo?
M.M.: Più che un singolo caso, ciò che conta è la coerenza con il target e la capacità di sorprendere. Ho visto negozi che hanno aumentato il traffico
e le vendite grazie a vetrine dinamiche, che cambiano aspetto periodicamente per stimolare la curiosità. Anche la combinazione di elementi
digitali, come schermi interattivi, può creare un effetto di grande impatto. L’importante è avere un concept chiaro e mantenere un forte legame
con il pubblico di riferimento.
MARIO MASIERO
Maestro dell’Accademia Vetrinistica Italiana dal 1996, nasce professionalmente come vetrinista per poi specializzarsi nel visual
merchandising. Si occupa di tecnologie applicate al retail e dell’evoluzione della vetrina fisica in digitale, integrando
social e siti web. Esperto di comunicazione visiva, approfondisce neuromarketing per studiare come il cervello influenzi le scelte
quotidiane dei consumatori.
Mail: http://info@masierovetrine.com
https://iferr.com/sfogliabili/iFerrMagazine/2025/iferr-123/112/
Mario Masiero, Maestro dell’Accademia Vetrinistica, firma su iFerr Magazine una nuova rubrica dedicata alla vetrina,
al layout e al visual merchandising. Tecniche e strategie mirate per ottimizzare l’esposizione dei prodotti
e migliorare l’esperienza d’acquisto.
A partire dai prossimi numeri di iFerr Magazine, Mario Masiero, maestro dell’Accademia Vetrinistica dal 1996, firmerà cinque articoli per la rubrica iPartner,
approfondendo temi cruciali per il settore della ferramenta: vetrina, layout dello store, visual merchandising e altri aspetti fondamentali per
l’organizzazione e la valorizzazione del punto
vendita. Attraverso tecniche e strategie mirate, Masiero guiderà i lettori nell’ottimizzazione dell’esposizione dei prodotti e nel
miglioramento dell’esperienza d’acquisto. Una corretta strategia espositiva, infatti, può trasformare un negozio in un ambiente accogliente
e stimolante, capace di catturare l’attenzione dei clienti e incentivare gli acquisti. Dalla gestione della zona d’ingresso alla creazione di isole
tematiche, fino all’uso strategico di decorazioni visive, Masiero offrirà spunti concreti per stimolare l’acquisto impulsivo e promuovere il cross-selling,
mantenendo sempre coerenza con le categorie merceologiche presenti in negozio.
“LA CHIAVE È IL POSIZIONAMENTO STRATEGICO DEI PRODOTTI. PER ESEMPIO, AFFIANCARE UN SET DI ATTREZZI PER IL BRICOLAGE A UN CONTENITORE
ADATTO O ESPORRE UN LAMPADARIO ACCANTO ALLE LAMPADE DI RICAMBIO PUÒ SUGGERIRE UN ACQUISTO COMPLEMENTARE”
iFerr: Quali strategie di esposizione suggerisce per mettere in risalto i prodotti in un negozio di ferramenta?
Mario Masiero: Cominciamo con un mito da sfatare: l’area di ingresso, nei primi 2-3 metri, è una zona di decompressione. Qui il cliente si
ambienta e l’attenzione ai prodotti è minima, quindi è meglio evitare comunicazioni importanti. Sarebbe opportuno richiamare anche all’interno del punto vendita elementi decorativi già presenti
in vetrina per garantire continuità e coerenza visiva. Per l’esposizione interna, ci sono due approcci principali:
1. Creare un’unica isola tematica, una sorta di seconda vetrina interna, che metta in evidenza specifiche categorie di prodotti in modo scenografico.
2. Optare per una comunicazione diffusa, con suggerimenti d’acquisto in diversi reparti, stimolando l’acquisto d’impulso.
Nulla vieta di combinare entrambi gli approcci in base alle dimensioni e alla disposizione del negozio.
iFerr: Come possiamo creare un’area espositiva dedicata, mantenendo coerenza con il resto del negozio?
M.M.: Partendo dal principio che “tutto il negozio è vetrina”, deve esserci coerenza stilistica tra le vetrine e le aree espositive
interne. È importante stabilire un tema preciso per l’allestimento e garantire un’illuminazione adeguata: la luce in vetrina deve essere
2-3 volte più intensa rispetto al resto del negozio. Possiamo anche valorizzare il brand enfatizzando il logo aziendale su confezioni,
espositori e altri elementi visivi.
iFerr: Quali sono gli elementi visivi o decorativi che possono influenzare positivamente l’acquisto impulsivo?
M.M.: Un’efficace segnaletica a pavimento può guidare il cliente verso determinate aree del negozio. Cartellini prezzo con grafiche
accattivanti possono evidenziare i prodotti più adatti come idee regalo. Inoltre, una comunicazione visiva ben studiata, con slogan
mirati come “Scopri il prodotto perfetto per te” o “Non lasciarti sfuggire questa occasione”, può stimolare la curiosità e incentivare l’acquisto.
iFerr: Come possiamo utilizzare gli allestimenti per promuovere il cross-selling?
M.M.: La chiave è il posizionamento strategico dei prodotti. Per esempio, affiancare un set di attrezzi per il bricolage a un contenitore
adatto o esporre un lampadario accanto alle lampade di ricambio può suggerire un acquisto complementare. Offrire un piccolo omaggio per
l’acquisto combinato di due o più prodotti è un altro modo efficace per incentivare il cross-selling. Inoltre, il supporto del personale di vendita,
con consigli e suggerimenti mirati, può fare la differenza.
iFerr: Quali sono gli elementi chiave per trasformare una vetrina in un’esperienza visiva coinvolgente?
M.M.: Il potere comunicativo della vetrina si basa su tre elementi fondamentali:
• L’uso intelligente del colore, che deve bilanciare eleganza ed energia.
• Una corretta composizione con un punto focale strategico per guidare l’attenzione.
• La facilità di lettura, con messaggi chiari e immediati.
iFerr: Come si può bilanciare creatività e funzionalità nel design di una vetrina?
M.M.: Potrebbe sembrare un contrasto, ma in realtà tutto parte da un’esigenza commerciale: dobbiamo vendere determinati prodotti. Creatività
e fantasia entrano in gioco per soddisfare questa necessità in modo accattivante e originale.
iFerr: Quali sono le tecniche più innovative nel visual merchandising?
M.M.: Oggi la tecnologia ha un ruolo fondamentale. L’intelligenza artificiale, ad esempio, permette di simulare una vetrina prima
di allestirla, progettare layout funzionali e ottenere suggerimenti innovativi. Tuttavia, la creatività e le decisioni finali restano prerogativa dell’uomo.
iFerr: In che modo una vetrina può raccontare una storia o trasmettere l’identità del brand?
M.M.: Lo storytelling è essenziale. Una vetrina non deve limitarsi a esporre prodotti, ma deve incuriosire e coinvolgere il pubblico. Per esempio,
anziché mostrare semplicemente attrezzi di falegnameria, perché non creare una scena
che ricrei l’atmosfera di una bottega artigiana? Un allestimento immersivo aiuta il cliente a immedesimarsi e rende la vetrina più memorabile.
iFerr: Può condividere un esempio di allestimento di successo?
M.M.: Più che un singolo caso, ciò che conta è la coerenza con il target e la capacità di sorprendere. Ho visto negozi che hanno aumentato il traffico
e le vendite grazie a vetrine dinamiche, che cambiano aspetto periodicamente per stimolare la curiosità. Anche la combinazione di elementi
digitali, come schermi interattivi, può creare un effetto di grande impatto. L’importante è avere un concept chiaro e mantenere un forte legame
con il pubblico di riferimento.
MARIO MASIERO
Maestro dell’Accademia Vetrinistica Italiana dal 1996, nasce professionalmente come vetrinista per poi specializzarsi nel visual
merchandising. Si occupa di tecnologie applicate al retail e dell’evoluzione della vetrina fisica in digitale, integrando
social e siti web. Esperto di comunicazione visiva, approfondisce neuromarketing per studiare come il cervello influenzi le scelte
quotidiane dei consumatori.
Mail: http://info@masierovetrine.com

