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Metti un'ANCORA in vetrina !
"ANCHOR PRICE" in vetrina (spiegato semplice)

Idea chiave: il primo prezzo che una persona vede in vetrina diventa il suo numero di riferimento. Dopo quel numero, gli altri prezzi sembrano più alti o più bassi in confronto. Se mostri prima un prezzo “forte”, la tua offerta principale risulterà più facile da accettare.

1) Che cos’è l’ANCHOR PRICE (in parole normali)
          Metti un prezzo importante ben visibile. Il cliente lo vede per primo e pensa: “Ok, qui i   prezzi sono più o meno così”. Subito dopo mostri la tua proposta che vuoi vendere davvero (di solito a un prezzo più basso): il cervello la confronta con il primo numero e la giudica più conveniente.
Esempio semplice: vede €249 su un cappotto “top”. Il modello che vuoi vendere a €149 sembrerà più “giusto”.
 
2) Come si mette in vetrina (passi pratici)
  1. In alto o al centro metti il cartello con il prezzo ancora (grande, leggibile da 3–4 metri).
  2. Subito sotto o vicino, esponi la proposta che vuoi vendere (il “tuo” prezzo).
  3. Ai lati, se vuoi, metti un’alternativa più economica con un cartello più piccolo. Serve per dire “c’è scelta”, ma non deve rubare l’attenzione.

3) Quattro modi facili per creare l’ancora
  • Prezzo premium: mostra un capo/servizio “icona” a €179 in evidenza. Sotto, la tua offerta a €99.
  • Prima/Oggi (vero): “Prima €129 → Oggi €89”. Usalo solo se il prezzo “Prima” è reale.
  • Tre opzioni (Good–Better–Best)Basic €49 | Consigliato €79 | Plus €139. L’ancora è il Plus; la maggior parte sceglierà il Consigliato.
  • Kit/Bundle: “Valore €156 → Kit Weekend €99 (+ omaggio)”. Mostra fisicamente cosa c’è nel kit.   
 
 4) Cose da evitare (per non perdere fiducia)
  • Prezzi finti barrati: il cliente se ne accorge.
  • Troppe cifre in primo piano: massimo 2–3 numeri grandi.
  • “Solo oggi” tutti i giorni: alla lunga non ci crede più nessuno.
  • Messaggi incoerenti: prezzo aggressivo su prodotto “povero” crea dubbio.
 
5) Tre esempi pronti (moda/beauty/parrucchiere)
  • Cappotto: in alto “€249” (modello top). Al centro “Oggi €149” (modello che vuoi vendere). A lato “Basic €99” (piccolo).
  • Kit beauty: in alto “Valore €156”. Centro “Kit €99 + spray omaggio”. Lato “Prodotti singoli da €19”.
  • Servizio hair: in alto “Plus €139 Colore+Taglio+Ritual”. Centro “Consigliato €79 Colore+Piega”. Lato “Basic €49 Piega”.
 
6) Mini allestimento in 15 minuti
  • Un cartello forte per l’ancora (sfondo pieno, carattere grande).
  • Sotto, la tua offerta principale con 5–7 parole chiare.
  • A lato, l’alternativa più economica, più piccola.
  • Distanze pulite, niente asterischi infiniti: rimandi brevi.
 
7) Come capire se funziona (senza tecnicismi)
Per 7 giorni fai così, con un quaderno o un foglio:
  • Conta quante persone entrano ogni giorno.
  • Segna quanti scontrini fai.
  • Calcola la spesa media (incasso del giorno ÷ scontrini).
Confronta la settimana prima e dopo l’ancora. L’ancora “buona” di solito porta più acquisti dell’offerta principale o una spesa media più alta, senza aumentare resi o lamentele.
 
 
8) Checklist veloce
  • Ho scelto una ancora (premium, prima/oggi vero, 3 opzioni, kit).
  • L’ancora è la prima cosa che si vede.
  • L’offerta da vendere è subito sotto.
  • Le alternative sono più discrete.
  • I cartelli sono leggibili da 3–4 metri.
  • Provo 7 giorni e confronto i numeri.
 
In sintesi
Mostra prima un prezzo forte, poi la tua offerta. 
Il confronto rende la scelta più semplice. 
Pochi numeri, cartelli chiari, una settimana di prova con appunti quotidiani: se i risultati migliorano, mantieni quel formato per tutta la stagione.

Ascolta il PODCAST:  https://open.spotify.com/episode/3CvZJAYvOq3Ix06gFXWEfG

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